Esecuzione

La pianificazione, l'esecuzione e la documentazione dei controlli nelle aziende agricole sono di competenza dei Cantoni (cfr. art. 104 OPD). Essi possono delegare determinati controlli a organizzazioni di diritto privato a condizione che le verifichino per campionatura.

Conformemente all'ordinanza sul coordinamento dei controlli delle aziende agricole (OCoC), ogni azienda va controllata a cadenza almeno quadriennale, onde appurare se osserva le prescrizioni per beneficiare dei pagamenti diretti. Una parte considerevole di tali prescrizioni è rappresentata dalla prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER). In deroga a tale principio, per i programmi «Qualità del paesaggio» e «Biodiversità, livello qualitativo II» si applica una frequenza di 8 anni. Anche nelle aziende d'estivazione e in quelle con pascoli comunitari vanno eseguiti controlli ogni 8 anni, al fine di appurare se sono adempiute le prescrizioni in materia di gestione. Oltre a queste frequenze minime per i cosiddetti controlli di base, vanno effettuati controlli supplementari in funzione dei rischi presenti nelle singole aziende nonché controlli aleatori su campione. A tal fine sono stati definiti punti di controllo standardizzati che si fondano sulle esigenze delle pertinenti ordinanze. Anche le riduzioni dei pagamenti diretti sono disciplinate, segnatamente nell'OPD. Le aziende vengono quindi controllate su tutto il territorio nazionale applicando gli stessi principi e in caso di lacune vengono irrogate sanzioni, applicando riduzioni dei pagamenti diretti uguali per tutte.

In virtù dell'OCoC, I Cantoni sono tenuti a coordinare i controlli in ambito veterinario e in quello della protezione delle acque con i controlli prescritti nel settore agricolo. L'obiettivo è che ogni azienda non venga sottoposta a più di un controllo di base l'anno. Le aziende in cui sono state riscontrate lacune, invece, presentano un rischio più elevato e di conseguenza possono venir controllate con maggiore frequenza.
In caso di mancato adempimento delle prescrizioni determinanti per i pagamenti diretti, i Cantoni riducono i contributi come stabilito nell'OPD. Nel 2015, complessivamente 46 800 aziende agricole hanno ricevuto pagamenti diretti. Nell'11 per cento di esse i servizi di controllo hanno riscontrato lacune, che hanno comportato riduzioni dei pagamenti diretti per un importo totale di 6,2 milioni di franchi circa.

Nell'ambito della PER l'impiego di prodotti fitosanitari è sottoposto a determinate restrizioni. In circostanze particolari e in casi motivati, gli agricoltori possono richiedere un'autorizzazione speciale ai sensi del numero 6.4 dell'allegato OPD presso il servizio fitosanitario cantonale per poter trattare le colture con prodotti fitosanitari supplementari. Nel 2015 ne sono state rilasciate 2570 per circa 9 184 ettari di superficie agricola utile, registrando un aumento relativamente sensibile. Ciò è riconducibile da un lato alle condizioni meteorologiche (lungo periodo caldo in autunno) che in alcune situazioni ha reso indispensabile una lotta tardiva alle malerbe. Dall’altro sono stati autorizzati nuovi prodotti (p.es. contro gli elateridi nella coltivazione di patate) e altri sono stati ritirati (p.es. la concia delle sementi, in parte sostituita da applicazioni tramite irroratrici). I prodotti previsti a tal scopo possono tuttavia essere utilizzati soltanto previa autorizzazione speciale e questo spiega in parte il numero elevato di rilasci nel 2015.

In frutticoltura e in viticoltura è stato in parte necessario proteggere i raccolti anche contro il parassita drosofila del ciliegio (Drosophila suzukii). La forte infestazione è stata anche causata da condizioni meteorologiche particolari. Nelle regioni colpite sono state rilasciate autorizzazioni speciali regionali.

Peter Zbinden, UFAG, Settore Pagamenti diretti Programmi, peter.zbinden@blw.admin.ch 
Laurent Nyffenegger, UFAG, Settore Pagamenti diretti Programmi
laurent.nyffenegger@blw.admin.ch