Contributo di transizione
Con la Politica agricola 2014-2017, nel 2014 è stato introdotto il contributo di transizione, finalizzato ad attenuare le variazioni dei pagamenti diretti percepiti dalle singole aziende in seguito al cambio di sistema e a garantire una transizione socialmente sostenibile versa la nuova politica agricola. L'obiettivo è dare il tempo di adattarsi alle nuove condizioni quadro alle aziende che si sono viste ridurre i pagamenti diretti. Il contributo di transizione è previsto fino al 2021.
Nel 2014 i Cantoni hanno calcolato un valore di base unico per ogni azienda, che è il risultato della differenza tra i pagamenti diretti generali del vecchio sistema e la somma dei contributi per il paesaggio rurale e per la sicurezza dell'approvvigionamento del nuovo sistema. Per i pagamenti diretti generali è stato scelto l'anno con i valori più elevati nel periodo 2011-2013. Per il calcolo dei contributi in base al nuovo sistema sono stati utilizzati i dati strutturali (superfici, animali) dell'anno selezionato.
I mezzi finanziari a disposizione per il contributo di transizione corrispondono al credito dei pagamenti diretti al netto delle uscite per tutti i programmi facoltativi nell'ambito dei pagamenti diretti e dei progetti relativi all'efficienza delle risorse e alla protezione delle acque. Il totale dei valori di base di tutte le aziende viene rapportato a questi mezzi finanziari ottenendo un coefficiente. Quest'ultimo indica l'aliquota del valore di base da versare alle aziende come contributo di transizione. Nel 2015 il coefficiente, pari a 0,2796, è stato decisamente più basso di quello del 2014 (0,4724). La crescente partecipazione ai programmi facoltativi nel quadro dei pagamenti diretti determina una riduzione dei mezzi finanziari a disposizione per il contributo di transizione e quindi anche del coefficiente e degli importi versati per azienda.
Contributo di transizione 2015
Unità | Regione di pianura | Regione collinare | Regione di montagna | Totale | |
Aziende | Numero | 18 708 | 12 125 | 13 149 | 43 982 |
Contributo per azienda | fr. | 4 324 | 3 979 | 3 710 | 4 045 |
Totale | 1 000 fr. | 80 899 | 48 246 | 48 783 | 177 928 |
Fonte: UFAG
La tabella seguente offre una panoramica sui contributi versati secondo i Cantoni e le zone agricole.
Il versamento dei contributi di transizione è svincolato da fattori di produzione quali la superficie o il numero di animali ed è anche escluso dalla limitazione dei pagamenti diretti per unità standard di manodopera (USM). L'obiettivo è che non venga compromesso l'effetto ammortizzante del contributo di transizione. Quest'ultimo viene ridotto soltanto in caso di reddito o patrimonio elevato nonché di una flessione delle USM del 50 per cento e oltre rispetto all'anno di riferimento (anno con i pagamenti diretti generali più alti nel periodo 2011–2013).
Effetto della limitazione del contributo di transizione 2015
Aziende interessate | Riduzione | Riduzione per azienda | |
Unità | Numero | fr. | fr. |
Riduzioni a causa della diminuzione delle dimensioni aziendali (USM) di oltre il 50 per cento (rispetto all’anno di riferimento) | 505 | 1 153 756 | 2 285 |
Riduzioni a causa del reddito o del patrimonio | 2 359 | 5 773 882 | 2 448 |
Totale delle riduzioni | 6 927 638 |
Fonte: UFAG
Philipp Meyer, UFAG, Settore Pagamenti diretti Basi, philipp.meyer@blw.admin.ch
Il mio Rapporto agricolo
Selezione:
Crea il tuo rapporto agricolo. Alla rubrica «Servizi» è disponibile una sintesi di tutti gli articoli.